APRÈS LA CLASSE

Gli *Après La Classe* sono salentini in tutto e per tutto e la loro
vita, come la loro musica, è la rappresentazione di quell’ unico storico
e culturale che è la terra da dove provengono.Hanno iniziato diversi
anni fa a produrre musica, quando alcuni di loro erano ancora abbastanza
lontani dal raggiungimento della maggiore età .. hanno percorso la loro
via senza fretta, con la consapevolezza di chi sa di dover fare una
lunga strada per arrivare al cuore di chi ascolta e vive la musica.Di
chi sa che dovrà faticare un po’ di più del normale per far accettare il
proprio contagioso entusiasmo, quasi che ciò non fosse, già in partenza,
una virtù da mostrare senza pudore -E’ questa, proprio questa, è la
forza di gente come gli Après La Classe.Si sono dati il tempo per
poterlo fare, con una saggezza d’altri tempi, virtù generalmente da
demandare ad altre età.Con calma hanno forgiato il loro suono ed uno
stile proprio, attenti a quanto di eccitante e coinvolgente proveniva da
quel mondo che molti prima di loro, spinti dal bisogno, hanno provato a
saggiare, a vivere, a respirare Â… ma capaci, orgogliosi e consci di aver
anche loro qualcosa di buono e proprio da offrire.Il loro primo album,
eponimo, uscito nel 2002 per la Edel, conteneva in nuce tutto quello gli
Alc sono ora – All’interno una divertente rilettura di *Ricominciamo* ,
firmata da un ‘singolare’ salentino (Adriano Pappalardo) ed un pugno di
tradizionali, Lu rusciu te lu mare, *Kalinifta* (in griko salentino),
assieme ad altre composizioni ha dato loro la possibilità di farsi
conoscere ed apprezzare nel resto d’Italia Â… ma certamente più del
disco, bello ma non privo di ingenuità, hanno potuto gli oltre 120
concerti in 15 mesi – In alcune città italiane, in certi club della
penisola, Après La Classe è sinonimo di festa fino all’alba e gaia
allegria -*“Un numero”* è la loro seconda fatica, dove le intuizioni
felici di un tempo sono divenute realtà tangibilissime di una
peculiarità a loro riconosciuta oramai anche in casa d’altri perché,
ormai, il Salento è la culla e il luogo dove tornare ma il mondo è
divenuto la loro casa - La band è cresciuta in raffinatezza, potenza ed
eclettismo – Le canzoni del disco sono vivaci quadri contenenti le
speranze e le paure di tanti ma permeati del vigore di chi sente la
forza dentro di sé e soprattutto un inguaribile ottimismo di vita
-Liriche indissolubili da un afflato sonoro che le sa rappresentare,
rinvigorirne i concetti, arrotondarne gli spigoli, liriche che anche
quando son disincantate (niente temini per cuori infranti di
pseudocantanti sanremesi, qui) temono di perdere l’ironia che le àncora
alla terra e contestualmente al sogno – Il sogno di una terra che vuole
rimanere sé stessa aprendosi, come sempre, ad un mondo che ama –Questi
sono i salentini, questi sono i ragazzi che hanno scelto il nome di
Après La Classe - Gli Après, per facile ossimoro, sono cambiati e sono
ancora, sempre più profondamente, loro stessiNon c’è nessun gruppo in
Italia e nel mondo come gli ALC – Portano il dna della vita nel loro
sangue che scorre lieto e poderoso in canzoni che intelligentemente
omaggiano padri nobili ma che risultano, alla fine, inevitabilmente loro
proprie -La loro punkchanka è un’insperata miscela di ingredienti
calibrati da un cuoco sapiente, dove tutto ha un sapore naturale e
speziato ma al contempo morbido e seducente Â… è facile immaginare
concerti come feste, ove l’invettiva non è mai lo slogan e dove
l’umanità della proposta viene sempre a galla, dove l’energia non è mai
distruttiva e rende indimenticabile serate fatte di canzoni sempre più
belle e mature Gli Après sono tornati, ora anche più accattivanti e
sfaccettati Â… le difficoltà li hanno resi più capaci di confrontarsi con
un mondo nevrotico, disattento e la facilità con la quale sanno parlare
al cuore, alla mente ed alle gambe di chi li ascolta, anche
distrattamente, li rende unici -Gli Après sono tornati, sono cambiati
rimanendo eguali - Non si sono persi per strada e non hanno dato ascolto
che al loro cuore –Il gioco è serissimo, c’è riso e ghigno e discussione
intensa, il nuovo lavoro degli Après è una vera dichiarazione d’amore
verso la vita – Nel settembre 2006 uscirà per la On the Road Music
Factory *“Luna Park”* , il loro terzo album.
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